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La salvia può far bene alla salute

antiossidante, antinfiammatoria e sedativa del sistema nervoso centrale.

IL giornale scientifico Physiology i and behavior, organo ufficiale
della Società Intemazionale delle Neuroscienze e del comportamento. pubblica (gennaio 2005) uno studio che conferma le capacità della Salvia lavandulaefolia di migliorare il tono dell'umore e le capacità cognitive negli esseri umani.
Lo studio scientifico, condotto da ricercatori dell'Human Cognitive Neuroscience Unit della Northumbria Universiria Newcastle, in Gran Bretagna, è stato condotto su ventiquattro giovani volontari che. suddivisi in due gruppi, ricevettero o del placebo oppure dell'olio essenziale di Salvia lavandulaefolia. Valutata attraverso test specifici, la somministrazione di olio essenziale di Salvia lavandulaefolia migliorò, in rapporto al dosaggio, sia la memoria che il tono dell'umore dei partecipanti, alla sperimentazione. E ancora molto alta l'attenzione su alcune specie di salvia e sulla loro capacità di inibire l'azione dell'acetilcolinesterasi: un enzima in grado di degradare e distruggere l'acetilcolina, un smettitore presente nel gruppo di comunicazione situati nel cervello volgono il pensiero e la memoria.
Un'altra rivista scientifica, Neuropharmacology (ottobre 2005) pubblica un nuovo lavo neurotrasistemi di che coinro dei ricercatori della Human Cognitive Neuroscience Unit, questa volta però sulla Salvia officinalis, la comune salvia che adoperiamo come erba aromatica ("ella i nervi conforta e ed il tremore toglie alle mani", affermava la Scuola Medica Salernitana) diversa da quella trattata precedentemente.
La Salvia officinalis, che aveva già dimostrato, in diversi studi. di migliorare il tono dell'umore e le "prestazioni della memoria" è stata sperimentata, questa volta. in uno studio in doppio cieco, controllato con placebo. Le trenta persone oggetto della sperimentazione ricevettero (in differenti trattamenti) del placebo, oppure 300 e 600 milligrammi di salvia (foglie): contemporaneamente venne eseguita una prova sperimentale che riguardava la capacità dell'estratto di foglie di salvia di inibire l'azione dell'acetilcolinesterasi, della butirrilcolinesterasi, un altro enzima (ancora poco indagato in questi casi) in grado di degradare 1'acetilcolina.
1 risultati della ricerca, anche in questo caso, hanno confermato le proprietà della salvia di migliorare sia il tono dell'umore che le performance cognitive. L'olio essenziale di Salvia lavandulaefolia possiede anche attività estrogenica. antiossidante, antinfiammatoria e sedativa del sistema nervoso centrale.


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