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REVISIONE DI CICATRICI

La cicatrice è il tessuto che colma le ferite e le perdite di sostanza dei tessuti e degli organi. Il tessuto cicatriziale, infatti, si forma tutte le volte che si verifica un'interruzione della continuità della cute (epidermide e derma) in seguito ad un evento patologico o traumatico.
La qualità delle cicatrici, sia che si formino per eventi traumatici che in seguito ad interventi chirurgici, dipende in larga parte dal modo in cui la cute di un soggetto tende a guarire e in misura minore dal tipo di evento che ne ha determinato la formazione e dalle precauzioni adottate durante la fase di guarigione
Esistono fondamentalmente due tipi di cicatrici patologiche: il cheloide e la cicatrice ipertrofica.
Il cheloide è una vera e propria neoformazione, spessa, arrossata, pruriginosa o dolente che ha origine da una cicatrice, ma si sviluppa sempre oltre i confini della cicatrice da cui deriva
Nella cicatrice ipertrofica il tessuto cicatriziale in esubero rimane all'interno dei confini della cicatrice che si presenta arrossata e rilevata.
A differenza di quanto comunemente si pensi, le cicatrici sono dei segni permanenti che non possono essere eliminati con nessuna tecnica chirurgica, ma soltanto migliorate
Esistono diversi approcci terapeutici nei confronti delle cicatrici; l’importante è non lasciar fare alla cicatrice ciò che vuole, ma cercare di contrastarla e modellarla con gli strumenti adatti.
Ci sono casi in cui si rende necessaria, per problemi estetici, una correzione chirurgica delle cicatrici, vale a dire un rifacimento della sutura, che viene eseguito, per lo più, in anestesia locale.
Ci sono zone più facili alla formazione di cicatrici ipertrofiche. Per esempio la parte posteriore delle spalle, dell’orecchio, il collo, lo sterno.

E’ possibile ricorrere a strumenti alternativi come infiltrazione di cortisonici, compressione e, ultimamente, cerotti al silicone.

In ogni caso, prima di ricorrere ad un intervento di revisione della cicatrice è necessario attendere circa un anno dall'evento che ne ha determinato l'origine. Durante questo periodo, infatti, la cicatrice va incontro a numerose trasformazioni che la rendono molto evidente soprattutto nei primi 3 mesi, fino a maturare e arrivare ad una conformazione definitiva.

Le opzioni chirurgiche possibili devono essere discusse esaurientemente con il paziente che deve conoscere con precisione quali possono essere le sue aspettative di miglioramento.

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