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Mononucleosi

malattia del Bacio

La Mononucleosi conosciuta da molti come la "Malattia del Bacio" è causata dal virus di Epstein-Barr che fa parte della famiglia degli "Herpes Virus" ed è, volgarmente, così classificata poichè la sua trasmissione avviene solitamente tramite saliva.
Proprio per questo motivo essa trova terreno fertile tra i più piccoli che spesso sono asintomatici, e nei giovanissimi, in luoghi quali le scuole in generale ed i luoghi affollati. E' ovvio che gli adulti siano in egual modo esposti al potenziale contagio laddove vengano a contatto con un soggetto malato. Il periodo di incubazione prevede un arco di tempo alquanto ampio, infatti si considerano tra i 30 ed i 50 giorni. I sintomi iniziali sono simili a quelli di una tonsillite e pertanto possono esser confusi.
E' una malattia di manifestazione febbrile, cui si accompagnano malessere generale ed ingrossamento dei linfonodi; il fegato e la milza sono gli organi colpiti dalla patologia che manifestano un ingrossamento.
Attraverso un prelievo del sangue è possibile effettuare il test apposito (monotest) al fine di poter diagnosticare la malattia; nel contempo è sempre utile monitorare GOT e GPT (parametri relativi alla funzionalità epatica) al fine di constatare lo stato di salute dell'organo. Nei parametri dell'esame Emocromo si evincerà un numero elevato di globuli bianchi.
Occorre osservare un periodo di riposo coadiuvato dall'azione di farmaci antipiretici.
Per questa patologia non esiste un vaccino, ragion per cui occorre isolare il malato al fine di evitare il contagio (oltre alla saliva anche le urine sono potenzialmente contagiose)

REDAZIONE NIM

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