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FISIOPATOLOGIA ENDOCRINA FEMMINILE

Sintesi del lavoro qualificato di molti studiosi della disciplina

Nel preparare la terza edizione del tratto di endocrinologia ginecologica, ci siamo posti l'obiettivo di rinnovarlo con l'inserimento di molti altri capitoli e con la collaborazione di molti altri Autori.
Inoltre abbiamo concesso maggior spazio per la stesura dei vari capitoli completata da rassegne biblio-grafiche più accurate e complete. Pertanto ciascun capitolo può essere
ora utilizzato per uno studio approfondito dagli studenti in medicina, dagli specialisti in ostetricia e ginecologia, in medicina interna, in pediatria ed anche dagli esperti in endocrinologia ginecologica ed in fisiopatologia della riproduzione umana. Come già detto, sono stati aggiunti molti altri capitoli, quali lo sviluppo fisiologico femminile, la lattazione, il meccanismo degli ormoni e i recettori ormonali, gli estrogeni e gli anticorpi uterini, le complicanze della contraccezione ormonale, gli aspetti genetici della riproduzione umana, le disfunzioni sessuali, la terapia chirurgica della sterilità, la sterilità maschile. Un efficace strumento d'informazione, unico nel suo genere, è costituito dall'insieme di 2 capitoli concernenti la genetica delle alterazioni dello sviluppo con le loro implicanze psi-chiche e funzionali. Abbiamo anche tentato di includere nella trattazione i disordini della sfera sessuo-ri-produttiva del maschio da sempre trascurati e che meritano invece medesimo approfondimento e diffusione. Con queste innovazioni crediamo che questo libro conservi un ruolo informativo di rilievo nel settore dell'endocrinologia ginecologica. Nel breve lasso di tempo trascorso da quando apparve la 2a edizione di questo testo sino ad oggi si sono avuti enormi mutamenti nell'endocrinologia e segnatamente nell'endocrinologia ginecologica che ci hanno stupito. L'immunologia ha fatto enormi progressi ed ha rivoluzionato le nostre conoscenze sulle alterazioni endocrine e sulla sterilità. Le indagini in merito ai recettori tissu-tali, agli effetti farmacologici ed ormonali sui recettori ed alla loro importanza nella fisiologia umana hanno fornito risultati molto interessanti. Le conoscenze dei rapporti tra i recettori e le neoplasie e le loro eventuali applicazioni terapeu-tiche daranno presto i loro frutti. Come è stato acquisito in passato, Pipotalamo continua a svolgere un ruolo centrale nel controllo della funzionalità endocrina ed è a sua volta sotto il controllo del sistema nervoso centrale.
Tuttavia l'ipotalamo ed il sistema nervoso centrale non sembrano determinare semplici mutamenti di causa-effetto, poiché gli effetti non sempre sono «matematici» e prevedibili. Noi stessi abbiamo dovuto rivedere il vecchio disegno concettuale sul meccanismo d'azione di queste strutture centrali alla luce delle nuove acquisizioni. Gli studi condotti sulla secrezione della prolattina consentono di individuare precocemente microadenomi ipofi-sari, che in passato sarebbero di certo sfuggiti all'osservazione clini-ca; inoltre è da tenere in considerazione l'eventuale nesso di concausa-lità tra questo ormone e le neoplasie mammarie. L'utilizzo del computer nelle scienze mediche è destinato a rivoluzionare la diagnostica tradizionale; al riguardo ne è testimonianza la tomografia assiale computerizzata. Tuttavia non vi è dubbio che simili sofisticati strumenti diagnostici non potranno sostituire mai la funzione del medico. Le tecniche ultrasoniche hanno oggi un ruolo basilare nella diagnosi delle affezioni pelviche, tanto che il pneumoperitoneo è superato.
In questo periodo sono state condotte molteplici indagini di ampia risonanza sulle complicanze legate all'uso di estrogeni sia a scopo contraccettivo, che sostitutivo nella post-me-nopausa; comunque i risultati di volta in volta segnalati in letteratura non devono indurre atteggiamenti clinici troppo allarmistici od anche troppo prudenti. Un altro settore dell'endocrinologia ginecologica in cui si sono avuti sensibili progressi è quello genetico, sicché oggi sono sorti ambulatori specifici in grado di affrontare problemi diagnostici preventivi ed attuali sulle malattie ereditarie; al riguardo si pensi all'amniocentesi ormai di routine nei casi «a rischio». Un cenno meritano anche le tecniche micro-chi-rurgiche di ripristino della fertilità maschile e femminile rispettivamente dopo vasectomia e legatura delle tube.
Circa la sterilità maschile, oggi si ha una più ampia disponibilità di soluzioni terapeutiche. Acquisizioni preziose si sono avute anche nell'ambito della terapia della minaccia d'aborto e di parto prematuro. Infine la fecondazione in vitro è già una realtà.
Ma quali sono le prospettive per il futuro? Il trapianto delle gonadi e la messa a punto di mezzi contraccettivi privi di effetti collaterali. Ci auguriamo che queste due strade biologicamente «antitetiche» rapidamente viaggino «parallele» col progresso scientifico.


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